domenica 10 ottobre 2010

TEMPO DI CACHI



....visto che...oggi...siamo stati in campagna e abbiamo raccolto i cachi....alcune curiosità sui CACHI....e la canzone banalmente vien da sè.....

CACHI......
Il diospiro, detto anche diospero o kaki, e italianizzato in caco o cachi, è una pianta da frutto originaria dell'Estremo oriente. È anche noto come loto del Giappone, sebbene con questo nome si debba intendere più correttamente il Diospyros lotus.
Storia [modifica]

È originario della zona centro-meridionale della Cina, ma comunque mai al di sotto dei 20° di latidudine Nord, e nelle zone più meridionali spesso in zone collinari o montane e quindi più fredde; sopporta male i climi caldo umidi soprattutto se con suolo mal drenato.
Detto Mela d'Oriente fu definito dai cinesi con un po' di fantasia, l'Albero delle sette virtù: vive a lungo; dà una grande ombra; dà agli uccelli la possibilità di nidificare fra i suoi rami; non è attaccabile da parte dei parassiti; le sue foglie giallo-rosse in autunno sono decorative fino ai geli; il legno dà un bel fuoco; e la settima virtù consiste della ricchezza in sostanze concimanti il terreno per la caduta dell'abbondante fogliame. Dalla Cina si è esteso nei paesi limitrofi, come la Corea, ed ha trovato larga diffusione nel vicino Giappone.
Le prime notizie di questa specie risalgono ai Greci. Il nome Kaki compare in Giappone alla fine del primo millennio d.C. Intorno alla metà del 1800 viene diffuso in America e Europa. I primi impianti specializzati in Italia sono sorti nel Salernitano a partire dal 1916, estendendosi poi in particolare in Emilia. In Italia la produzione si è stabilizzata intorno ai 650000 quintali, la coltura è sporadicamente diffusa su tutto il territorio nazionale, ma riveste una certa importanza economica solo in Emilia e Campania con produzioni rispettive di 220000 quintali e 350000 quintali. Questo particolare frutto ha un'importanza particolare anche in Sicilia dove è famosissimo e più diffuso il kaki di Misilmeri esportato e conosciuto in tutto il mondo.
Proprietà nutrizionali [modifica]
Il kaki apporta circa 272 kJ (65 kcal) per 100 g. È composto da circa 18% di zuccheri, il 78,20% di acqua; lo 0,80% di proteine; lo 0,40% di grassi oltre ad una ragionevole quantità di vitamina C, è inoltre ricco di beta-carotene e di potassio.
Ha proprietà lassative e diuretiche ed è sconsigliato a chi soffre di diabete o ha problemi di obesità. è molto indicato per depurare il fegato e per l'apparato nervoso.
Se gustato ancora in stato acerbo, può provocare la classica sensazione da "bocca legata". È una sensazione gustativa (tattile) di asprezza e ruvidità che si avverte principalmente sul dorso della lingua.http://it.wikipedia.org/wiki/Diospyros_kaki


7 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm io adoro i cachi.
ciao

Franca ha detto...

adoro i cachi!!! sai che noi in Toscana li chiamiamo disperi.
spero di rivederti a Vicenza!
un abbraccio
Franca

Anita Camilla ha detto...

Ciao Vania, sono tornata! E sto passando da tutte per un salutino. Stai bene tu? Un abbraccio, Anita Camilla

Paola ha detto...

anche a me piacciono moltissimo... grazie per la spiegazione... c'é sempre da imparare..!!!
Bacioni Paola

Cinzia ha detto...

Buonissimi!!!
UN bacio...a presto!
Cinzia

Anonimo ha detto...

MMMMMMMMMMMh io li adoro!!!
Ma lo sai che qui in Toscana si chiamano POMI???
E si la nostra è proprio la terra dei POMI!!!
Baci
Mr

Sandra M. ha detto...

Quanto mi piacciono!!! Ma ...sono già maturiii????
Qui non li ho ancora visti.
Se poi si riescono a trovare quelli di una volta...quelli con il disegno "ragnatela" sul fondo e con i semi all'interno: UNA SQUISITEZZA!!!